Archeologia

“Cos'è il passato se non ciò che scegliamo di non dimenticare?” Questa frase di Amy Tan accoglie i visitatori al Museo Retico di Sanzeno, in Val di Non, uno dei luoghi dove meglio si può conoscere e apprezzare la ricchezza del patrimonio archeologico del Trentino. Un'eredità tutta da scoprire anche nelle suggestive atmosfere della Tridentum romana, nel sottosuolo del centro storico di Trento, oppure nella coinvolgente ambientazione del Museo delle Palafitte e del nuovo Parco Archeo Natura di Fiavé o ancora tra le tracce preistoriche dell'attività degli archeometallurghi all'area archeologica Acqua Fredda. Luoghi di particolare fascino che svelano un passato intriso di testimonianze dell'uomo che meritano di essere conosciute. Fin dall'antichità il Trentino è infatti territorio di passaggio e di incontro tra l’Europa centrale e l’area mediterranea.
Assieme all'attività di tutela e conservazione, l'Ufficio beni archeologici si impegna costantemente nella valorizzazione delle tracce del passato, cercando di renderle visibili, visitabili e fruibili da tutti coloro che con curiosità e interesse intendano avvicinarsi alla vita e alle vicende dei nostri antenati.
E per dare modo anche al pubblico dei non addetti ai lavori di apprezzare il passato più remoto del territorio trentino, l'Ufficio beni archeologici nel corso dell'anno, particolarmente nei mesi estivi, mette a punto un ricco programma di iniziative. Si tratta di proposte rivolte ad appassionati di ogni età, ambientate nei musei o direttamente presso le aree archeologiche dove, condotti dagli esperti che ne illustrano storia e caratteristiche, è possibile prendere parte a visite guidate, laboratori didattici, spettacoli teatrali, archeotrekking, recital e concerti.
SCOPERTA A TRENTO UNA NECROPOLI MONUMENTALE DI EPOCA PREROMANA
La storia più antica della città di Trento si arricchisce di una nuova, avvincente pagina grazie alla recente scoperta di una necropoli monumentale di epoca preromana messa in luce dagli archeologi in via Santa Croce. Si tratta di una scoperta di straordinaria rilevanza che consentirà di riscrivere la storia della città. L’importante contesto funerario è rimasto perfettamente conservato attraverso i millenni grazie agli episodi alluvionali che hanno sigillato il deposito archeologico. La necropoli è venuta in luce a una profondità di circa 8 metri rispetto all’attuale quota di calpestio, al di sotto di livelli di frequentazione storica, medievale e di epoca romana. Le ricerche archeologiche hanno consentito di mettere in luce 200 tombe, complete di prestigiosi corredi, caratterizzate dal rito della cremazione indiretta, che rappresentano soltanto una parte di quelle potenzialmente conservate nel sottosuolo ancora da indagare. Per saperne di più: Scoperta a Trento una necropoli di epoca preromana
DAL 1° MARZO RIAPRONO IL MUSEO RETICO E IL MUSEO DELLE PALAFITTE DI FIAVÉ
Con l’avvicinarsi della primavera inizia una nuova stagione per il Museo delle Palafitte di Fiavé e il Museo Retico - Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non a Sanzeno che sabato 1° marzo riaprono al pubblico dopo la consueta pausa invernale. I musei saranno visitabili nei giorni di sabato, domenica e nei festivi: il Museo delle Palafitte di Fiavé dalle ore 13 alle 18 e il Museo Retico dalle ore 14 alle 18. Domenica 2 marzo, in occasione dell’iniziativa #domenicalmuseo l’ingresso sarà gratuito ad entrambi i musei e ai siti della Trento romana, lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in piazza Cesare Battisti, e la Villa di Orfeo, in via Rosmini, aperti con orario 9-13 e 14-17.30. Appassionati e interessati potranno inoltre prendere parte alle visite guidate proposte dai Servizi Educativi dell’Ufficio beni archeologici. L’apertura del Parco Archeo Natura di Fiavé è invece prevista sabato 5 aprile.
Vedi gli appuntamenti: Domenica al museo
ARCHEOLOGIA DELLE ALPI 2023-2024
È stato pubblicato Archeologia delle Alpi 2023-2024, ottavo volume della serie dedicata agli studi e alla documentazione delle ricerche più recenti condotti dall’Ufficio beni archeologici. La pubblicazione fa il punto sulle azioni di tutela, conservazione e valorizzazione del patrimonio archeologico svolte sul territorio provinciale con l’obiettivo di mettere le conoscenze scientifiche e i dati acquisiti a disposizione non solo degli addetti ai lavori ma anche di tutti gli appassionati e interessati. Scopri di più: Archeologia delle Alpi 2023-2024
NUOVA AUDIOGUIDA PER LO SPAZIO ARCHEOLOGICO SOTTERRANEO DEL SAS
Da alcuni giorni lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in piazza Cesare Battisti a Trento, offre ai suoi visitatori un nuovo strumento per approfondire la conoscenza dell’antica città romana. Si tratta di un’audioguida con testi in tre lingue (italiano, inglese e tedesco), scaricabile gratuitamente su smartphone e tablet tramite il QR code disponibile all’ingresso del sito. Lungo il percorso di visita vengono proposte 11 tappe con altrettanti punti di interesse attraverso i resti di quello che era un quartiere orientale di Tridentum, la città fondata dai Romani nel primo secolo a.C. Per fruire dell’esperienza, lo Spazio archeologico è visitabile da martedì a domenica dalle ore 9 alle 13 e dalle 14 alle 17.30. Scopri di più: audioguida S.A.S.S.
8 MARZO AL MUSEO: INGRESSO GRATUITO PER LE DONNE
Sabato 8 marzo, in occasione della Giornata internazionale della donna, i musei e i siti gestiti dall’Ufficio beni archeologici aderiscono all’iniziativa del Ministero della Cultura che prevede l’ingresso gratuito per tutte le donne nei luoghi della cultura: il Museo delle Palafitte di Fiavé sarà visitabile dalle ore 13 alle 18, il Museo Retico - Centro per l’archeologia e la storia antica della Val di Non a Sanzeno dalle ore 14 alle 18 mentre i siti della Trento romana, lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, in piazza Cesare Battisti, e la Villa di Orfeo, in via Rosmini saranno aperti con orario 9-13/14-17.30).
Oltre all’ingresso gratuito, i musei offrono occasioni per esplorare alcuni aspetti dell’universo femminile nell’antichità con appuntamenti con partecipazione gratuita.
Lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas propone alle ore 10.30 e 15.30 la visita guidata “Le donne di Tridentum” per viaggiare nel tempo tra le vestigia dell’antica città romana di 2.000 anni fa tra le domus del S.A.S.S. e la Villa di Orfeo, accompagnati da dee e donne protagoniste di Tridentum. (Prenotazioni tel. 0461 230171).
Al Museo delle Palafitte di Fiavé l’appuntamento è alle ore 15.30 con “La memoria delle cose. Frammenti di vite quotidiane nei reperti del Museo delle Palafitte”, un laboratorio di lavorazione dell’argilla con visita partecipata alle collezioni del museo per conoscere, attraverso alcuni speciali reperti, storie di donne e uomini sospese tra preistoria e modernità. L’attività, adatta a partire dai 12 anni, è realizzata in collaborazione con la Biblioteca di Valle delle Giudicarie Esteriori. La partecipazione è gratuita previa prenotazione al numero 335 1578640 entro le 10 del giorno dell’iniziativa.
Il Museo Retico accoglierà le visitatrici e i visitatori alle ore 15.30 con “Trame dal passato. Viaggio fra fili, mani e memorie”, un percorso affascinante tra antichi gesti e saperi ritrovati. Attraverso la tessitura e la filatura, i partecipanti sono guidati alla scoperta di storie intrecciate di donne e uomini che, con mani sapienti, hanno tessuto momenti di vita quotidiana. Un’esperienza immersiva tra reperti, gesti e memoria, dove ogni filo custodisce un racconto senza tempo. Partecipazione previa prenotazione al numero 331 6201376 entro le 12 del giorno dell’iniziativa.
A SCUOLA CON L'ARCHEOLOGIA ANNO SCOLASTICO 2024/25
Con l’avvio dell’anno scolastico tornano le proposte rivolte al mondo della scuola, dall'infanzia alla secondaria di secondo grado, curate dai Servizi Educativi dell’Ufficio beni archeologici provinciale. Sono oltre 60 le attività per conoscere le vicende più antiche del Trentino, dalla preistoria all’alto medioevo, raccolte nella pubblicazione "A scuola con l'archeologia" . Ai percorsi didattici e ai laboratori che si svolgono nei siti della Trento romana, al Museo Retico di Sanzeno, al Parco Archeo Natura e al Museo delle Palafitte di Fiavé, si aggiungono le uscite alla scoperta delle principali aree archeologiche del territorio da Acqua Fredda al Passo del Redebus, ai Campi Neri di Cles, dai Montesei di Serso a Pergine Valsugana a Dos Ciastel a Fai della Paganella.
Le prenotazioni sono aperte dal 10 settembre telefonando al numero 0461 492150.
Vedi il programma delle attività: A scuola con l'archeologia 2024-25
RIAPERTA AL PUBBLICO L'AREA ARCHEOLOGICA DI PALAZZO LODRON
Dopo un lungo periodo di chiusura è nuovamente aperta al pubblico l’area archeologica di Palazzo Lodron, nell’omonima piazza nel centro storico di Trento. Assieme allo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas in piazza Battisti, alla Villa romana di Orfeo, in via Rosmini, e a Porta Veronensis, sotto la Torre Civica, si tratta di una delle testimonianze più importanti dell’antica Tridentum.
L’area archeologica sarà visitabile con accesso gratuito nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì (non festivi) dalle ore 10 alle 12 e dalle 14.30 alle 16.30.
TRIDENTVM VR - REALTÀ VIRTUALE ALLO SPAZIO ARCHEOLOGICO SOTTERRANEO DEL SAS
La visita ai siti della Trento romana è ora arricchita e completata dal progetto Tridentum VR – realtà virtuale a Cappella Vantini, realizzato per Cappella Vantini (Trento, via delle Orne) dall’Ufficio Cultura, turismo ed eventi del Comune di Trento in collaborazione con l'Ufficio beni archeologici provinciale.
Dal 12 luglio al 5 ottobre, nei giorni di venerdì e sabato, dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 15 alle 17, VantiniR. Realtà virtuale è visibile presso lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas.
Un’esperienza coinvolgente e immersiva che consente, indossando un apposito visore, di immergrsi in Tridentum, lʼantica Trento fondata dai Romani duemila anni fa, e scoprire un mondo sepolto dal tempo grazie a una minuziosa ricostruzione virtuale. In pochi secondi il visitatore può compiere un vero e proprio viaggio nel tempo, ritrovandosi in quattro siti di particolare importanza della città: lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, Porta Veronensis, l’area archeologica di Palazzo Lodron e l’anfiteatro. L’antica Tridentum come non l’avete mai vista!
Guarda il video:
KARNYX DI SANZENO. TRA STORIA, ARCHEOLOGIA E MUSICA
Presentato il volume al Conservatorio Bonporti a Trento
È stato presentato lo scorso 16 maggio, al Conservatorio di musica “F.A. Bonporti” di Trento, il volume “Karnyx di Sanzeno. Tra storia, archeologia e musica”. La pubblicazione di 215 pagine, curata da Ivano Ascari,è stata realizzata nell’ambito del progetto di ricerca “Karnyx di Sanzeno”, avviato nel 2004dall’Ufficio beni archeologici dell’UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali della Provincia autonoma di Trento. Usato dai Celti in battaglia per terrorizzare i nemici, il karnyx è uno strumento insolito e curioso, un corno da guerra che terminava in una testa d’animale. Tra i pochissimi esemplari di karnyx rinvenuti in Europa, alcuni reperti appartenenti a due diversi strumenti sono stati ritrovati a Sanzeno, in Val di Non. Il loro studio ha dato vita ad un progetto di ricerca internazionale e multidisciplinare che tra archeologia, musica e sperimentazione ha consentito le ricostruzioni in bronzo e in ottone di quello che oggi è chiamato Karnyx di Sanzeno.
Per saperne di più: Karnyx di Sanzeno
Per consultare il volume: Karnyx di Sanzeno. Tra storia, archeologia e musica
Informazioni
Provincia autonoma di Trento
UMSt Soprintendenza per i beni e le attività culturali
Via Mantova, 67 - 38122 Trento
Tel. 0461 492161
uff.beniarcheologici@provincia.tn.it